Il Tempio d'Augusto
Il Tempio d'Augusto, in origine dedicato alla dea Roma e all'imperatore Augusto, sorge sul lato nord-occidentale del Foro. Si compone di una grande aula chiusa – la cella – e da un più piccolo pronao aperto verso la piazza, cinto sul fronte da quattro colonne e sui lati da una colonna, con capitelli corinzi. Le pareti laterali della cella proseguono nel pronao, dove terminano con semicolonne scanalate. Le pareti della cella sono fatte di grandi blocchi di pietre conce e squadrate. La parete occidentale è invece formata da pietre rozze non lavorate a riprova degli interventi resisi necessari per riparare i danni successivamente subiti dal tempio.
Sui capitelli del pronao e sulle pareti della cella poggia un architrave tripartito, sovrastato da un fregio decorato con viticci di acanto, frutti e uccelli. Il tetto e il frontone del tempio sono incorniciati da una cimasa formata da mensole e cassettoni. Al centro del frontone triangolare figura un medaglione rotondo.
Sull'architrave della facciata si legge la seguente scritta: ROMAE ET AVGUSTO CAESARI DIVI FILIO PATRI PATRIAE. Grazie al titolo ufficiale dell'imperatore, sappiamo che il tempio venne eretto e consacrato nel lasso di tempo intercorrente fra il 2 a.C e il 14 d.C.
All'interno oggi si può visitare una collezione di arte plastica antica, fra cui spiccano alcune statue imperiali di marmo.