CIPPO CONFINARIO DEL BOSCO DI MONTONA
Ai tempi della Repubblica di Venezia la foresta più importante era quella di Montona o Bosco di San Marco (Fig. 1), le cui querce erano destinate all'Arsenale veneziano, ovvero alla costruzione di scafi navali. La foresta era delimitata da cippi confinari di pietra sui quali potevano essere scolpiti il leone in moleca, lo stemma e le iniziali Z.P. (quelle del Capitano del Raspo Zuanne Pizzamano ?), il toponimo (PIAMONTE), il contrassegno C.F. (Catastro forestale o Confine forestale) e l'ordinale (N 84).
Questo cippo, che in origine era situato a Ponte Porton, risale al XVIII secolo (Fig. 2). Fu danneggiato durante la costruzione di una strada (Fig. 3), è stato ricostruito nel laboratorio del Museo archeologico dell'Istria ed è esposto qui a Piemonte (cr. Završje).
BIBLIOGRAFIA:
- Tatjana Bradara - Slaven Bertoša - Nenad Kuzmanović - Christian Gallo - Đeni Gobić-Bravar - Saša Valenčić, KAMIK NA KUNFINU: granične oznake u istarskim šumama / PIETRE SUI CONFINI: i cippi terminali nei boschi istriani. Monografije i katalozi Arheološkog muzeja Istre, 22. Pula, 2013.
- Mauro Pitteri, Granične oznake Motovunske šume iz 1779. godine / Motovun Forest Boundary Markers erected in 1779. Histria archaeologica, 44/2013. Pula, 2014. 143-160.
Ricostruzione del cippo confinario