Associazione Spectacvla gladiatoria – i migliori gladiatori del mondo
I membri dell'associazione Spectacula gladiatoria lo scorso fine settimana (dal 16 al 18 settembre 2016) hanno partecipato su invito, a Tivoli, vicino a Roma, al torneo che ha rievocato le lotte gladiatorie.
Il torneo si è tenuto nell’ambito delle Idi Adrianensi, la manifestazione più importante dell’archeologia sperimentale in Italia. Le gare si sono svolte sotto l’occhio vigile dei giudici presieduti dal dott. Gianluca Gregori, nel locale anfiteatro (Anfiteatro di Bleso) tra quattro scuole gladiatorie invitate al torneo secondo il criterio del lavoro svolto e del successo ottenuto nelle esibizioni. Oggetto della valutazione erano l’autenticità storica, l’esecuzione tecnica e l’autenticità della lotta, nonché la reazione degli spettatori.
La scuola Spectacula gladiatoria ha ottenuto il maggior punteggio e conquistato il primo posto.
La Spectacvlla gladiatoria opera dal 2013, in concomitanza con il programma Spectacvla antiqva, grazie all’impegno e all’interessamento dell’Ente per il turismo della Città di Pola, del Museo archeologico dell’Istria e della società Pula sport d.o.o.
Una delle visioni nel creare il progetto è quella di far sì che l’esibizione polese diventi la migliore al mondo, come d’altronde, lo dimostra il premio vinto proprio a Roma, dopo aver dominato la scuola locale Ludus Magnus.
Spectacvla gladiatoria è per tradizione titolare del programma Spectacvla Antiqva che, in circa una dozzina di manifestazioni durante l’estate, attrae più di 22.000 visitatori nazionali e stranieri ed è diventata motivo per visitare Pola e l’Arena e, considerato l’autofinanziamento di tutto il progetto e il numero di visite mirate, ha superato simili progetti in Croazia e in Europa.
Attualmente in Europa opera una decina di scuole gladiatorie e una ventina di associazioni culturali che si occupano dell’epoca antica i cui membri sono, per antonomasia, amanti del periodo antico – periodo di maggior rilievo quanto per l’era antica tanto per quella moderna. L’antichità ha lasciato tracce profonde nella cultura europea e in tutta la cultura occidentale e nel XX e XXI secolo diventa il perno per la creazione dell’identità della maggioranza delle città dell’Europa occidentale e, allo stesso tempo, un marchio usato a scopi promozionali nel turismo, nello sport, nella cultura, nella scienza e nell’economia.
I ludi (giochi dell’antichità che avevano il significato di festival e di feste nazionali) e i numera (l’obbligo delle persone a dare il proprio contributo alla società con donazioni, organizzazione o partecipazione agli eventi pubblici) erano, a loro volta, forse al centro della cultura dell’antichità con il proprio simbolo più distintivo – il gladiatore.
Questo successo ribadisce il corretto orientamento nel creare l’identità programmatica e il marchio della Città di Pola e dell’Istria, tra l’altro anche come destinazione nella mappa del turismo culturale e della storia.
Auguri ragazzi!