Gli antichi Greci in Croazia
La mostra “Gli antichi Greci in Croazia” è stata esposta dal 14 ottobre 2010. al 30 gennaio 2011, nella galleria “Klovićevi dvori” a Zagabria.
Per quest’occasione, dal Museo Archeologico dell’Istria, sono stati presi in prestito 33 reperti archeologici dalla collezione preistorica, i quali mostrano i contatti e l’influsso del Mediterraneo orientale sulla popolazione dei castellieri dell’Istria nell’età del bronzo, e in oltre, il contatto dei Greci con gli Istri dell’età del ferro.
Per la dimostrazione dei contatti precedenti, erano esposti il piatto treppiedi di ceramica dall’ abitato castelliere Moncodogno, il coltello di bronzo dal tumulo sepolcrale di Val Marin, perle d’ambra dalla tomba nei pressi del castelliere Vrčin, mentre i contatti dei Greci sono presentati attraverso la scelta di reperti da Nesazio, capitale degli antichi Istri.
I reperti selezionati, sono decorati con motivi geometrici (urna di sepoltura, coltello di bronzo e un paio di polsini di bronzo), poi veri importi, vasi attici a figure nere e a figure rosse, i quali l’elite degli Istri poteva ottenere come regalo, ma in oltre anche tramite pirateria. Per l’attività degli Istri sul mare è di particolare importanza il documento la situla in bronzo decorata figuralmente con incisioni e goffratura, sulla quale si trova la rappresentazione della battaglia navale, la quale è in oltre esposta in questa occasione. Sono particolarmente evidenziati tre vasi dauni decorati con ornamenti geometrici, nati sotto l’influsso greco, e un gruppo di sculture e rilievi in pietra, i quali rappresentano un fenomeno unico sul territorio dell’Alto Adriatico.
La mostra “Gli antichi Greci in Croazia”, con un volume ridotto, continua il suo cammino a Lubiana, dove sarà allestita nell Museo della Città, dal 3 marzo al 30 maggio 2011. A Lubiana saranno esposte l’urna tombale di produzione degli Istri, urne daune, due frammenti di sculture di pietra di torso di giovane, tutti provenienti da Nesazio. Sarà inoltre esposta la scultura della piccola testa gemina, di provenienza sconosciuta, che è entrata nella raccolta del Museo Archeologico dell’Istria tramite acquisizione all’inizio del ventesimo secolo.
Foto 1: Renzo Kosinožić
Foto 2-10: Alfio Klarić